Gli elementi per le quali si tende a aspettare più tempo del dovuto per finalizzare una ristrutturazione bagno Milano e dintorni hanno a che vedere con il budget che sia a disposizione, i tempi di realizzazione, le lungaggini burocratiche atte ad avere eventuali permessi necessari o la possibilità di accesso alle detrazioni fiscali e i bonus erogati nel momento storico in cui si devono effettuare i lavori. Una volta superate queste problematiche, finalmente si potrà pensare di concretizzare quei lavori per cui abbiamo tanto speso i nostri pensieri e i nostri desideri.

È possibile richiedere un progetto ad un progettista (un architetto, un ingegnere un geometra iscritto all’albo) dove vengono riportati puntualmente tutti gli interventi singoli, i materiali impiegati, le tempistiche di realizzazione: in questo modo i lavori subiranno un’accelerazione perché i tecnici e gli operai che saranno coinvolti nella ristrutturazione avranno delle linee guida importantissime. Il progetto è un documento che va a concretizzare quelle che sono le nostre richieste, che consente di attuare delle strategie che ci possono fare risparmiare sul budget e che possono andare a modificare e costruire elementi che vanno ad aumentare la funzionalità e il comfort presente all’interno del nostro bagno.

Il bagno in genere è la stanza più piccola della casa, perciò è molto importante utilizzare tutte quelle strategie e quei trucchi che sono messi a disposizione per cercare di ingrandirne i volumi, specialmente quando è l’unico di casa.

Impianti, pavimenti, piastrelle, sanitari: hai tante scelte a tua disposizione, approfitta della possibilità di rinnovare totalmente il tuo bagno.

I nuovi sanitari pensati dalle migliori case produttrici presenti a livello nazionale e internazionale sono più adatti a risparmiare sull’ingombro, sono suscettibili di essere puliti con più facilità. Ad esempio possiamo pensare di andare ad eliminare la vasca da bagno, che occupa spazio in orizzontale, per inserire una doccia e nel punto libero che è stato ricavato aggiungere un elettrodomestico che può esserci utile nella gestione dei lavori quotidiani, come può essere ad esempio l’asciugatrice. Si può giocare da questo punto di vista anche sui pavimenti, sulle tonalità, sulle piastrelle, disponendole in modo da far sembrare la stanza molto più grande.

Gli elementi essenziali presenti all’interno di un bagno sono il water, il bidet, la doccia, il lavandino e almeno uno specchio e un mobiletto per contenere gli asciugamani la carta igienica. Tutto il resto è opzionale ed è una conquista: giocando in verticale con delle mensole o dei pensili si può ricavare dello spazio in orizzontale.

Se i lavori che dobbiamo effettuare sono troppi e non possiamo fare a meno del bagno per lungo tempo possiamo suddividere i lavori di ristrutturazione in base alle priorità che abbiamo e che vengono sviluppate all’interno del progetto, così da poterlo riprendere in un secondo momento. L’importante è riuscire a trovare il proprio bagno, alla fine della ristrutturazione, perfettamente in linea con le nostre necessità.

Riqualificare questa stanza potrebbe essere utile anche se si dovesse decidere di vendere l’appartamento, perché sicuramente ne alzerebbe il valore sul mercato.