Per chi si è già sottoposto a trattamenti per depilazione con laser a diodo Milano è familiare la modalità con cui viene erogato il servizio. Si tratta di un apparecchio computerizzato a cui è collegato lo strumento con il laser.

Il computer verrà impostato per trattare il tipo di utente che può essere uomo o donna, selezionando poi la zona da trattare, il fototipo del cliente. A questo punto ci sarà un risultato visualizzabile strettamente collegato alla tipologia di trattamento che deve ricevere quella determinata persona nello specifico. Facendo l’ipotesi che bisogna andare a eseguire il trattamento con il laser per le gambe, si dovrà spalmare sulla zona da trattare del gel conduttore, del tutto simile a quello che potrebbe essere utilizzato durante un’ecografia. Questa sostanza ha l’unica funzione di agevolare lo scorrimento del laser sulle zone preposte ad essere depilate. Il manipolo dove viene erogato il laser, a questo punto, verrà rapidamente passato in tutta la zona prescelta grazie a dei passaggi verticali e non bisogna pensare che emani eccessivo calore, anzi l’esatto contrario. In effetti non vi è alcun tipo di dolore e questo è un sollievo anche se, va detto, che chi tende a depilarsi con ceretta o persino luce pulsata, tende a sentire e ad abituarsi alle sensazioni anche spiacevoli. In alcuni casi, dove i bulbi piliferi sono particolarmente grossi e radicati, potrebbero assorbire l’energia e dunque trasmettere una sensazione di pizzicore.

Il macchinario è tecnologicamente avanzato e può lavorare approfonditamente senza incappare nel rischio di surriscaldarsi.

Ricordati di seguire attentamente i suggerimenti dell’operatore, sia per quanto riguarda i giorni precedenti al trattamento, sia posteriormente alla seduta: sulla zona depilata si può intervenire solo con il rasoio!

Dal momento che è possibile che rimanga qualche pelo, dato che il trattamento con il laser a diodo è da ripetere diverse volte, i clienti che si sottopongono alla depilazione sono tentati di levarli con la ceretta, le pinzette, o un altro metodo che prevede di strappare via la peluria. Non bisogna assolutamente cedere a questa tentazione.

Il motivo di questa prescrizione a che vedere col fatto che non bisogna andare a toccare il bulbo, che deve essere lasciato in sede e non strappato via. Per preservare il bulbo, appunto, si può eliminare il pelo con il rasoio che lo taglia solo superficie.

Per le quattro settimane successive, qualunque attività si stia svolgendo, l’effetto del laser continuerà ad agire sul bulbo nonostante non si avvertirà alcuna sensazione. Al termine delle quattro settimane si potrà procedere con una nuova seduta, e col passare del tempo i peli cominceranno a diradarsi in maniera notevole, addirittura scomparendo per più del 90% di quelli presenti. Un altro vantaggio di questo trattamento estetico ha a che vedere col fatto che non rimarranno puntini rossi, o altri apparenti segni estetici come invece potrebbe succedere con una ceretta.

Tutti coloro che sono stanchi di lottare con rasoi, epilatori elettrici particolarmente dolorosi, appuntamenti dall’estetista, possono provare questa valida alternativa che presenta esclusivamente vantaggi e non ha controindicazioni.